I cieli grigi di Vancouver spesso rispecchiano il paesaggio interiore quando la disperazione prende il sopravvento. Come scrittrice freelance e insegnante di yoga, ho imparato che anche in mezzo alla pioggia apparentemente perpetua, c’è sempre una possibilità di sole. Proprio come il corpo trattiene la tensione, la mente può essere intrappolata in cicli di disperazione. E quella disperazione, quella sensazione che le cose non miglioreranno mai, è ciò che esploreremo oggi attraverso la lente della teoria della disperazione.
La teoria della disperazione, nel suo nucleo, spiega come uno stile cognitivo negativo, unito a eventi di vita stressanti, può portare a sentimenti di disperazione e, in definitiva, alla depressione. Non si tratta semplicemente di sentirsi tristi; si tratta di una convinzione profondamente radicata che i risultati indesiderabili siano inevitabili e che tu sia impotente a cambiarli.
Quindi, quale dei seguenti è un esempio di teoria della disperazione in azione? Immagina un giovane artista che, dopo aver affrontato ripetuti rifiuti da parte delle gallerie, inizi a credere che la sua arte sia intrinsecamente cattiva e che non avrà mai successo. Non è solo tristezza per il rifiuto; è la convinzione che:
- L’evento negativo continuerà indefinitamente: “Sarò sempre rifiutato.”
- L’evento negativo influisce su molte aree della loro vita: “Se non riesco ad avere successo come artista, non posso avere successo in niente.”
- L’evento negativo è dovuto ai propri difetti: “Non sono abbastanza talentuoso; è colpa mia.”
Questo schema di pensiero – attribuzioni stabili, globali e interne – è il carburante che alimenta il fuoco della disperazione. Questo artista non si sente solo triste; si sente intrappolato. Il futuro sembra cupo e immutabile.
Il mio stesso viaggio attraverso il burnout mi ha insegnato la natura insidiosa di questo tipo di pensiero. Lo stress delle scadenze costanti e la pressione per esibirmi mi avevano portato a credere di essere incapace di gestire la mia carriera, che la mia salute sarebbe stata per sempre compromessa e che i miei sforzi sarebbero stati alla fine inutili. È stato solo sfidando consapevolmente queste convinzioni e abbracciando le pratiche dello yoga e dell’auto-riflessione che ho iniziato a vedere un barlume di luce.
Comprendere le componenti della teoria della disperazione è il primo passo verso la liberazione dalla sua presa.
Approfondiamo un po’ ciascuna componente:
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Eventi di Vita Negativi: Questi sono i trigger. Possono variare dalla perdita del lavoro e dalle rotture delle relazioni alla malattia cronica o anche a qualcosa di apparentemente piccolo che viene percepito come una grave battuta d’arresto. Sono i semi del dubbio che vengono piantati in un terreno fertile.
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Stile Cognitivo Negativo: Questa è la lente attraverso cui interpretiamo questi eventi. È la combinazione di quelle attribuzioni stabili, globali e interne di cui abbiamo discusso in precedenza. Le persone con questo stile cognitivo tendono a vedere gli eventi negativi come:
- Stabili: Permanenti e immutabili. “Questo non finirà mai.”
- Globali: Che influenzano tutte le aree della vita. “Questo dimostra che sono un fallimento in tutto.”
- Interni: Dovuti a difetti o carenze personali. “È tutta colpa mia.”
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Disperazione: Questo è il risultato. È l’aspettativa che i risultati desiderabili non si verificheranno e che non c’è niente che tu possa fare per cambiarlo. Questa sensazione può manifestarsi in vari modi, tra cui perdita di motivazione, diminuzione dell’energia, ritiro sociale e persino pensieri suicidi.
È importante distinguere questo dalla semplice esperienza di delusione. Tutti sperimentano battute d’arresto. La differenza fondamentale sta nell’ interpretazione di quelle battute d’arresto. Una persona resiliente potrebbe vedere un rifiuto come un ostacolo temporaneo e imparare dall’esperienza. Qualcuno intrappolato nella disperazione lo vede come una conferma della propria inadeguatezza intrinseca.
Come insegnante di yoga, spesso sono testimone del potere del movimento consapevole nello spostare la prospettiva. Quando siamo fisicamente radicati, respirando profondamente e presenti nei nostri corpi, diventa più difficile aggrapparsi a quegli schemi di pensiero rigidi e negativi. È come allentare il terreno intorno a una pianta che sta lottando per crescere, permettendole di respirare e raggiungere il sole.
Ma che dire di quelli di noi che si trovano profondamente radicati nella disperazione? Come cominciamo a uscire da quel buco? Ecco alcune strategie che ho trovato utili, sia personalmente che nel guidare gli altri:
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Identificare e Sfidare i Pensieri Negativi: Questo è forse il passo più cruciale. Inizia a prestare attenzione ai tuoi pensieri, specialmente quelli che seguono eventi negativi. Chiediti:
- Questo pensiero è veramente accurato?
- C’è un altro modo per interpretare la situazione?
- Quali prove ho per supportare questo pensiero? Quali prove lo contraddicono?
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Praticare la Ristrutturazione Cognitiva: Sostituisci quei pensieri negativi con pensieri più equilibrati e realistici. Invece di “Sono un completo fallimento”, prova “Ho fatto un errore, ma posso imparare da esso e fare meglio la prossima volta”.
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Concentrati su Obiettivi Piccoli e Raggiungibili: Quando ti senti sopraffatto, suddividi i tuoi obiettivi in passaggi più piccoli e gestibili. Celebra ogni piccola vittoria, non importa quanto insignificante possa sembrare. Crea un senso di slancio e combatte la sensazione di impotenza. Anche alzarsi dal letto può essere una vittoria.
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Impegnati in Attività Che Portano Gioia e Significato: Anche quando non ne hai voglia, forzati a fare cose che ti piacevano fare. Che si tratti di ascoltare musica, trascorrere del tempo nella natura, connettersi con i propri cari o perseguire un hobby creativo, queste attività possono aiutare a contrastare la negatività e ricordarti ciò che rende la vita degna di essere vissuta.
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Pratica l’Auto-Compassione: Sii gentile con te stesso. Tratta te stesso con la stessa comprensione e compassione che offrireesti a un amico che sta lottando. Riconosci che tutti commettono errori e sperimentano battute d’arresto.
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Cerca Aiuto Professionale: Se stai lottando per superare la disperazione da solo, non esitare a contattare un terapeuta o un consulente. La terapia cognitivo-comportamentale (CBT) e altri approcci terapeutici possono essere incredibilmente efficaci nell’aiutarti a identificare e cambiare schemi di pensiero negativi.
Ricorda, la guarigione non è un processo lineare. Ci saranno giorni in cui ti sentirai come se stessi facendo passi indietro. Ma con perseveranza e auto-compassione, puoi liberarti dal ciclo della disperazione e creare un futuro più luminoso per te stesso. La pioggia a Vancouver è un costante promemoria che anche in mezzo all’oscurità, la vita persiste. E così puoi anche tu.
Il Mio Oroscopo Settimanale per lo Scorpione
Ciao amici Scorpioni! Come la vostra amichevole scrittrice freelance di quartiere dello Scorpione e insegnante di yoga, sono qui per darvi una piccola sbirciatina cosmica nella settimana a venire. Vediamo cosa hanno in serbo le stelle per noi:
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Ricchezza: Questa settimana, le stelle suggeriscono un periodo di riflessione piuttosto che mosse finanziarie aggressive. Rivaluta il tuo budget, identifica le aree in cui puoi risparmiare e resisti all’impulso per acquisti impulsivi. La pazienza sarà fondamentale per la stabilità finanziaria a lungo termine. Concentrati sulla costruzione di una solida base piuttosto che inseguire vittorie rapide.
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Amore: Il romanticismo potrebbe sembrare un po’… sommerso. Non forzare la connessione. Scorpioni single, questa non è la settimana per una storia d’amore vorticosa; concentrati sull’amore per te stesso e sulla crescita personale. Nelle relazioni impegnate, una comunicazione profonda e onesta è fondamentale. La vulnerabilità potrebbe sembrare spaventosa, ma è la chiave per sbloccare un’intimità più profonda.
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Amicizia: La tua cerchia sociale potrebbe sembrare un po’ più tranquilla questa settimana. Non prenderla sul personale. È un buon momento per coltivare le amicizie esistenti con conversazioni significative e atti di supporto. Sii lì per i tuoi amici e permetti loro di essere lì per te. Qualità piuttosto che quantità è il motto.
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Carriera: In termini di carriera, questa settimana richiede una pianificazione strategica. Fai un passo indietro dalla routine quotidiana e valuta i tuoi obiettivi a lungo termine. Sei sulla strada giusta? I tuoi sforzi attuali sono allineati con le tue aspirazioni? Questo è un buon momento per fare rete e cercare tutoraggio. La tua intensità e concentrazione saranno le tue più grandi risorse.