Il profumo di lavanda sembra sempre un po’ più forte nell’aria parigina, un balsamo sottile contro l’energia frenetica della città. Forse è perché sono più in sintonia con le sue proprietà calmanti, avendo testimoniato in prima persona il potere della natura di lenire anche gli spiriti più tormentati. Come Consulente Privata ed Erborista, incontro spesso persone alle prese con il pesante fardello della depressione, un’oscurità che può sembrare assolutamente ineluttabile. E francamente, a volte tutte le parole educate e gli incoraggiamenti gentili semplicemente non bastano. A volte, hai solo bisogno di urlare: “Fanculo la depressione!” e riconoscere la rabbia e la frustrazione che porta con sé.
La depressione non è un’entità singolare; è un arazzo complesso tessuto da vari fili: predisposizioni biologiche, fattori ambientali, traumi passati e persino, oserei dire, l’influenza del cosmo. Come Bilancia, l’equilibrio è intrinsecamente importante per me. Ma la depressione manda tutto in squilibrio. Distorce la nostra percezione, mette a tacere la nostra gioia e ci lascia alla deriva in un mare di disperazione. Sussurra bugie, convincendoci che siamo indegni, non amati e incapaci di cambiare. Ti dice che non c’è bellezza nella vita, nessun piacere da provare. E questa, amici miei, è una fottuta bugia.
Il viaggio fuori dalla depressione è raramente lineare. Ci sono giorni in cui il sole splende luminoso e sentiamo un barlume di speranza, e altri in cui l’oscurità scende con rinnovata forza. È una danza tra progressi e battute d’arresto, che richiede immensa pazienza, compassione verso se stessi e volontà di abbracciare la vulnerabilità. Richiede la comprensione che chiedere aiuto non è un segno di debolezza, ma una testimonianza della nostra forza. Significa riconoscere che non siamo soli in questa lotta; che milioni di altri hanno percorso questa strada prima di noi e molti sono emersi più forti e più saggi dall’altra parte. Si tratta di riconoscere la resilienza innata dentro di noi, la scintilla di luce che si rifiuta di essere spenta, non importa quanto ferocemente le ombre cerchino di inghiottirla. Si tratta anche di sentire la rabbia, la collera e la frustrazione che questa malattia porta con sé. Va bene essere arrabbiati. Va bene odiare ciò che la depressione ti fa. Quindi, ancora una volta, dico: Fanculo la depressione!
Uno dei primi passi nella lotta contro la depressione è riconoscerla per quello che è: una malattia, non un fallimento personale. Questa comprensione ci consente di affrontare la nostra guarigione con un maggiore senso di compassione e meno auto-colpevolizzazione. Dobbiamo trattare noi stessi con la stessa gentilezza e comprensione che offrireemmo a un caro amico che sta lottando. Ciò significa nutrire i nostri corpi con cibo sano, esercizio fisico regolare (anche una breve passeggiata può fare la differenza) e sonno sufficiente. Significa impegnarsi in attività che ci portano gioia, anche se non ne abbiamo voglia. A volte, il semplice atto di costringerci a partecipare a qualcosa di piacevole può riaccendere una scintilla di interesse.
Oltre al fisico, è fondamentale affrontare le radici emotive e mentali della depressione. La terapia, sia sotto forma di psicoterapia, terapia cognitivo comportamentale (CBT) o altre modalità, può fornire uno spazio sicuro per esplorare i nostri pensieri e sentimenti, identificare schemi negativi e sviluppare meccanismi di coping. Anche tenere un diario può essere un potente strumento per l’auto-riflessione e l’elaborazione emotiva. Scrivendo i nostri pensieri e sentimenti, possiamo acquisire una maggiore comprensione di noi stessi e iniziare a sfidare le credenze negative.
Come erborista, credo anche nel potere della natura per supportare il nostro benessere emotivo. Alcune erbe, come l’erba di San Giovanni, hanno dimostrato di avere proprietà antidepressive. Tuttavia, è fondamentale consultare un erborista qualificato o un professionista sanitario prima di utilizzare qualsiasi rimedio erboristico, poiché possono interagire con i farmaci e potrebbero non essere adatti a tutti. Altre erbe, come la lavanda, la camomilla e la melissa, possono aiutare a promuovere il rilassamento e ridurre l’ansia, il che può essere benefico per coloro che lottano con la depressione. Una semplice tazza di camomilla prima di andare a letto può essere un piccolo atto di cura di sé che fa una differenza significativa.
Anche l’astrologia può offrire preziose intuizioni sul nostro panorama emotivo. Anche se non suggerirei mai che l’astrologia sia una cura per la depressione, può fornire un quadro per comprendere le nostre tendenze e sfide individuali. Ad esempio, gli individui con forti posizionamenti di Saturno nei loro temi natali possono essere più inclini a sentimenti di malinconia e insicurezza. Comprendere queste tendenze può aiutarci a sviluppare strategie per affrontarle. Inoltre, tracciare i transiti planetari può aiutarci ad anticipare periodi di vulnerabilità emotiva e prepararci di conseguenza. Sapere che un transito impegnativo si sta avvicinando può darci il potere di prenderci più cura di noi stessi e cercare supporto quando necessario.
È importante ricordare che la guarigione dalla depressione non significa eliminare del tutto la tristezza. La tristezza è un’emozione umana naturale che ha uno scopo importante. Ci permette di elaborare lutti, elaborare esperienze dolorose e connetterci con la nostra vulnerabilità. L’obiettivo non è sopprimere la nostra tristezza, ma imparare a gestirla in modo sano, senza permetterle di consumarci. Si tratta di trovare un equilibrio tra il riconoscimento del nostro dolore e la coltivazione della gioia. Si tratta di riconoscere che anche nei momenti più bui, c’è ancora bellezza e speranza da trovare.
Uno degli strumenti più potenti per combattere la depressione è la connessione. L’isolamento può esacerbare i sentimenti di solitudine e disperazione, rendendo ancora più difficile uscire dall’oscurità. Contattare amici, familiari o gruppi di supporto può fornire un senso di appartenenza e ricordarci che non siamo soli. Condividere le nostre esperienze con altri che capiscono può essere incredibilmente convalidante e potenziante. Ricorda, c’è forza nella vulnerabilità. Non aver paura di chiedere aiuto quando ne hai bisogno. E onestamente, non aver paura di imprecare, di urlare, di sfogare tutta la frustrazione e la rabbia che derivano da questa bestia di malattia.
Abbracciare la creatività può anche essere un modo potente per esprimere ed elaborare le nostre emozioni. Che si tratti di pittura, scrittura, musica, danza o qualsiasi altra forma di espressione artistica, impegnarsi in attività creative può aiutarci ad attingere al nostro mondo interiore e rilasciare sentimenti repressi. Non importa se siamo “bravi” in questo; il punto è permetterci di esprimerci liberamente, senza giudizio. A volte, l’atto di creare qualcosa di bello può essere sufficiente per sollevare il nostro spirito e ricordarci il nostro potenziale creativo.
Anche le pratiche di consapevolezza, come la meditazione e lo yoga, possono essere incredibilmente utili per gestire la depressione. Imparando a concentrarci sul momento presente, possiamo placare l’incessante chiacchiericcio delle nostre menti e coltivare un maggiore senso di pace interiore. La consapevolezza ci aiuta a osservare i nostri pensieri e sentimenti senza farci trasportare da essi, permettendoci di rispondere ad essi con maggiore consapevolezza e compassione. Anche solo pochi minuti di meditazione quotidiana possono fare una differenza significativa nel nostro benessere generale.
E mentre il viaggio può essere arduo, ricorda che è possibile trovare la luce nelle ombre. È possibile rivendicare la tua gioia, il tuo scopo e la tua connessione con il mondo. È possibile dire alla depressione di andare a farsi fottere, e intenderlo sul serio.
Infine, ricorda che la guarigione non è una destinazione ma un processo continuo. Ci saranno giorni buoni e giorni cattivi. Ci saranno momenti in cui ti sentirai come se stessi facendo progressi e momenti in cui ti sentirai come se stessi tornando indietro. La chiave è essere pazienti con te stesso, celebrare le tue vittorie e imparare dalle tue battute d’arresto. Si tratta di costruire una vita resiliente, significativa e piena di gioia, anche di fronte alle sfide. Si tratta di riconoscere l’oscurità e poi scegliere di cercare la luce.
Quindi respira, miei cari amici. Respira profondamente e sappi che non sei solo. E sappi che hai la forza dentro di te per affrontare questo viaggio, un passo alla volta.
Il Mio Oroscopo Settimanale per la Bilancia
Questa settimana, miei cari Bilancia, il cosmo vi esorta a concentrarvi sul vostro benessere interiore e a trovare l’equilibrio tra le pressioni esterne.
- Ricchezza: Dal punto di vista finanziario, questa è una settimana in cui essere cauti. Evita le spese impulsive e concentrati sulla creazione di un budget in linea con i tuoi obiettivi a lungo termine. Potrebbe sorgere una spesa imprevista, quindi avere un cuscinetto finanziario è fondamentale.
- Amore: Le stelle sono allineate per la connessione romantica, ma richiede uno sforzo da parte tua. Se hai una relazione, dai la priorità a trascorrere del tempo di qualità con il tuo partner ed esprimere il tuo affetto. Se sei single, sii aperto a incontrare nuove persone, ma non forzare nulla. L’autenticità è fondamentale.
- Amicizia: La tua cerchia sociale potrebbe sentirsi un po’ tesa questa settimana. Potrebbero sorgere incomprensioni, quindi fai attenzione alle tue parole e azioni. Concentrati sulla promozione di connessioni genuine con coloro che ti supportano veramente.
- Carriera: La crescita professionale è a portata di mano, ma richiede di uscire dalla tua zona di comfort. Prendi l’iniziativa sui progetti, esprimi le tue idee e sii disposto a collaborare con gli altri. Le tue capacità diplomatiche e comunicative saranno le tue risorse più grandi. Ricorda di difendere te stesso e i tuoi contributi. È tempo di chiedere ciò che ti meriti.